L’artigiano guarda l’enorme tronco dell’albero e si stupisce per il contrasto che c’è tra l’immensità della pianta e l’esilità del suo destino. E’ davvero affascinante assistere alla nascita di un manufatto in legno: la forma emerge fra i trucioli e diventa definita, mostrando venature e nodi inattesi, prendendo vita come nuova materia che era contenuta la dentro ma non si vedeva. Il legno rivela ogni volta la sua naturale e sorprendente bellezza.
Il tornitore comincia a lavorare la materia e il suo intento è quello di raccontare la magia, la poesia e la tradizione contenuta in un pezzo di legno, che, per citare Carlo Collodi, può avere ben altre sorti che quella di diventare un burattino.
Quanti pregiudizi sul legno: testa di legno si dice ad uno stupido, legnoso è l’uomo impacciato nei movimenti e la medaglia di legno è quella che non vale niente, riservata a chi arriva quarto e quindi resta escluso dal podio.
Eppure un pezzo di legno può avere un grande destino quando si fonde con l’energia creativa di un artista.
Per fare un tavolo ci vuole il legno cantava Sergio Endrigo ma, in realtà, serve molto di più: perizia, studio, pazienza ed uno spiccato senso estetico. Serve anche amore, lo stesso che Geppetto impiegò per trasformare un ceppo inanimato nel suo Pinocchio.
Le creazioni in legno però non raccontano bugie come il noto burattino, parlano con sincerità; la loro voce è sottile, sussurra la storia del mastro che li ha ideati, i procedimenti e le tecniche che le ha rese uniche.
Sgorbie, carta vetrata, pialletti, …. sono gli attrezzi del mestiere che guidati da mani sensibili e pazienti, sanno dare forma e vita al legno la materia prima più diffusa.
Il laboratorio dove si lavora è di solito piccolo e disordinato e fa proprio pensare ad un artista: i pezzi unici realizzati non sono beni di consumo ma beni di investimento, oggetti pensati per durare, per entrare a far parte della storia di coloro che li utilizzeranno e li tramanderanno.
Il legno fa subito casa: un lume, un centrotavola, una ciotola sono complementi che trovano la sua collocazione naturale, assicurando atmosfere intime ed accoglienti. Ogni oggetto, trattato con una finitura adatta ad esaltarne la forma e ad esaltarne le venature e la peculiarità del legno utilizzato, diventa protagonista indiscusso dell’ambiente in cui viene collocato.